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Nella notte del 6 aprile 2009 un sisma di 5.8 gradi della scala Richter, preceduto da una serie di scosse, sorprende nel sonno L'Aquila: è uno dei terremoti più disastrosi che abbiano mai colpito l'Italia. Il bilancio è stato di 309 morti, centinaia di feriti e decine di migliaia di sfollati.
Il sisma causa notevoli danni al patrimonio storico e artistico dell’Aquila e dei comuni limitrofi: tutte le chiese (oltre un centinaio), a partire dalle più importanti basiliche, vengono dichiarate immediatamente inagibili per lesioni o crolli importanti, oltre a diversi palazzi storici nel centro del capoluogo.
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco dispone immediatamente la mobilitazione, dai comandi di tutta Italia, di strutture operative che in poche ore raggiungono i centri colpiti.
Nel primo anno, i vigili del fuoco effettuano migliaia di interventi – oltre che per il soccorso e l’assistenza alla popolazione – per il puntellamento e la messa in sicurezza delle strutture pericolanti e degli edifici di pregio storico-religioso.
On the night of 6 April 2009, an earthquake measuring 5.8 on the Richter scale, preceded by a series of tremors, surprised L'Aquila in its sleep: it was one of the most disastrous earthquakes to ever hit Italy. The toll was 309 dead, hundreds injured and tens of thousands displaced.
The earthquake causes considerable damage to the historical and artistic heritage of L'Aquila and the neighboring municipalities: all the churches (over a hundred), starting with the most important basilicas, are immediately declared unusable due to damage or major collapses, as well as several historic buildings in the center of the capital.
The National Fire Brigade Corps immediately orders the mobilization, from commands throughout Italy, of operational structures that reach the affected centers in a few hours.
In the first year, the firefighters carry out thousands of interventions - as well as for the rescue and assistance of the population - for the shoring and the safety of the unsafe structures and buildings of historical-religious value.
L'AQUILA, IL TERREMOTO DEL 2009....UN ANNO DOPO / L'AQUILA, THE 2009 EARTHQUAKE....ONE YEAR LATER
Nella notte del 6 aprile 2009 un sisma di 5.8 gradi della scala Richter, preceduto da una serie di scosse, sorprende nel sonno L'Aquila: è uno dei terremoti più disastrosi che abbiano mai colpito l'Italia. Il bilancio è stato di 309 morti, centinaia di feriti e decine di migliaia di sfollati.
Il sisma causa notevoli danni al patrimonio storico e artistico dell’Aquila e dei comuni limitrofi: tutte le chiese (oltre un centinaio), a partire dalle più importanti basiliche, vengono dichiarate immediatamente inagibili per lesioni o crolli importanti, oltre a diversi palazzi storici nel centro del capoluogo.
Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco dispone immediatamente la mobilitazione, dai comandi di tutta Italia, di strutture operative che in poche ore raggiungono i centri colpiti.
Nel primo anno, i vigili del fuoco effettuano migliaia di interventi – oltre che per il soccorso e l’assistenza alla popolazione – per il puntellamento e la messa in sicurezza delle strutture pericolanti e degli edifici di pregio storico-religioso.
On the night of 6 April 2009, an earthquake measuring 5.8 on the Richter scale, preceded by a series of tremors, surprised L'Aquila in its sleep: it was one of the most disastrous earthquakes to ever hit Italy. The toll was 309 dead, hundreds injured and tens of thousands displaced.
The earthquake causes considerable damage to the historical and artistic heritage of L'Aquila and the neighboring municipalities: all the churches (over a hundred), starting with the most important basilicas, are immediately declared unusable due to damage or major collapses, as well as several historic buildings in the center of the capital.
The National Fire Brigade Corps immediately orders the mobilization, from commands throughout Italy, of operational structures that reach the affected centers in a few hours.
In the first year, the firefighters carry out thousands of interventions - as well as for the rescue and assistance of the population - for the shoring and the safety of the unsafe structures and buildings of historical-religious value.
